Così ha detto Lara.
Ha quattro anni
ed è mia nipote.
Il sole se n'era andato
all'improvviso e Lara
voleva sapere dove...
Mia figlia le ha detto :
Tesoro, sta cambiando il tempo...
e Lara:"Mami, forse quella nuvola
voleva tenere in braccio il SOLE
per chiedergli scusa.
Quella nuvola voleva tenere in braccio il sole
La luna gelida
gocciola amore
come argento liquido.
Riflessi striati d'incanto
sulle onde che con ritmo costante
si spengono placide sulla riva
afferrata e abbandonata
come il mio desiderio
di quell'angolo di PARADISO
perduto ormai per me.
Eppure vedo ovunque
sulla sabbia di conchiglie
le impronte delle nostre mani
quando disegnavamo
parole corte, intense
con la punta delle dita
per cancellarle subito dopo.
Ascoltala recitata dall'autore
Ascoltala recitata dall'autore
Ascoltala recitata dall'autore
Ascoltala recitata dall'autore
Volando come gabbiano inpazzito
Ho intuito il calore di fuori...
ho voluto accettarlo di dentro...
Ho rovistato gli anelli di nubi.
Ho sorriso alla paura del volo.
Ho pensato di giocare coi sensi...
ho nutrito desideri di luce
nei fumi di pensieri
un pò assenti.
Ho salutato la vita dall'alto
volando come gabbiano impazzito.
Le ali distese,
ho afferrato il silenzio
ove riposano odori
di minuscole barche
di miniature di case
disegnate nel teatro
del mondo.
Presentazione televisiva del
"Viaggio di una Sprovveduta"
©2005 - Maresa Baur. Tutti i diritti sono riservati ai rispettivi autori
Vedo Lei prediletta amica-figlia
a raccontarmi seduta di fronte
nel divano delle nostre confidenze.
Spariti i colori della stoffa
affogati dal bisbigliare accorato
delle tue disavventure.
Tu sei ancora bambina per me
vorrei proteggerti dal tuo smodato
"desiderio d'amore"
Posso solo ascoltarti
col cuore stretto
per le tue apparenti sconfitte
Ho imparato una cosa,
amor mio,
posso solo aiutarti
a vedere la sofferenza
come perla preziosa
perchè sia radice
salda di un nuovo
amore maturo
veramente importante.
Acquerello di Pietro Barbera
Offerto in TV
un "diverso" Gesù,
Maria una madre
ormai senza sposo,
il Figlio legato
al Padre Celeste .
La prova terribile
nel deserto feroce,
lacerata la pelle,
nella lotta con Satana.
Quest'uomo di Nazareth
aggressivo, vitale
caccia dalla Casa di Dio
coloro che non sanno pregare,
ma solo speculare senza pietà.
I discepoli credono
solo dopo i miracoli,
ma il Figlio Divino
dice che una Fede vera
non chiede conferme.
Urla disumane sulla Croce,
lo strazio d'un Uomo
che grida il dolore
di carni sanguinanti.
Gli uomini son quelli di sempre
seguiranno il Suo Credo,
risorta la Sua Luce,
intravista tra il verde terreno.
